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Vini

Montepulciano: vino, città o vitigno?

Montepulciano, vino o città

Montepulciano: vino, città o vitigno?

Forse la creatività non era la principale caratteristica di chi ha per primo dato un nome al vino Montepulciano d’Abruzzo.

Infatti, questo genera una certa confusione con altri due nomi già esistenti, ma che non solo indicano entità diverse, ma anche collocate in diverse regioni italiane!

Quindi, facciamo un po’ di chiarezza su cosa intendiamo quando parliamo di Montepulciano.

1-Una città toscana

Uno splendido borgo collocato in cima a una collina, rosato e rosso e intriso di storia e tradizioni. Montepulciano è un bellissimo borgo per passare qualche giorno in famiglia, o anche un weekend romantico all’insegna dell’enogastronomia toscana, in particolare senese.

2-Un vino

Per molti è una vera sorpresa scoprire che non esiste solo il noto Montepulciano d’Abruzzo, denominazione che indica un vino DOC e DOCG ottenuto con vitigni diversi, ma con almeno il 90% (per il DOCG) e l’85% (per il DOC) di vitigno Montepulciano.

Oltre a questo noto protagonista della scena vinicola del centro Italia, abbiamo anche un altro Montepulciano, noto come Montepulciano Nobile DOCG.

Si tratta di un vino toscano prodotto in zona borgo di Montepulciano. Non c’entra nulla con il vitigno abruzzese autoctono Montepulciano, infatti ha come requisito un minimo di prugnolo gentile (Sangiovese) del 70%. 

Oltre a questo vigono alcuni altri requisiti di affinamento, ma nulla che possa collegare questo vino in qualche modo con il vitigno omonimo.

3-Un vitigno

 Ecco che arriviamo quindi a terza occorrenza del termine Montepulciano in ambito enologico. 

Il vitigno del Montepulciano D’Abruzzo e autoctono, probabilmente già coltivato nella valle peligno e riconosciuto chiaramente per i suoi pigmenti molto molto scuri. 

Non è utilizzato solo per il Montepulciano – talora in purezza – ma anche per altri vini, e non si coltiva solo nella regione dell’abruzzo ma anche nelle vicine Puglia, Marche, Umbria e altre.

Qualche consiglio di degustazione

Iniziamo con il Montepulciano d’Abruzzo Emidio Pepe, un rosso di ottima qualità con un sapore strutturato, per accompagnare carni, arrosti e intingoli.

Per chi invece volesse spostarsi più a nord e riscoprire il toscano Montepulciano Nobile, il nostro consiglio ricade sulla cantina Avignonesi.

Ecco che abbiamo diversi Nobile di Montepulciano, tra cui La Banditella, Poggetto di Sopra, il Grasso… È possibile sfogliarli e farsi ispirare a questo link.

 

 

In conclusione, non resta che augurare… Buona bevuta!