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Hudelot-Noëllat: una tenuta nel cuore dei migliori terroir della Côte de Nuits

hudelot-noellat

I vini del Domaine Hudelot-Noëllat sono tra i migliori della Borgogna da generazioni.

Il Domaine nasce nel 1964 con il matrimonio di Odile Noellat e Alain Hudelot. All’epoca, la famiglia Noellat possedeva molti grandi vigneti nella Côte de Nuits, tutti situati nelle migliori denominazioni, dal regionale al Grand Cru. Nel 1978, Odile e Alain hanno ereditato cinque ettari di vigneti di prima qualità a Vosne-Romanée da Charles Noellat, il nonno di Odile. La tenuta oggi si estende su 10 ettari distribuiti su 4 villaggi e 15 denominazioni.

Il Domaine è stato gestito da Alain Hudelot-Noëllat per oltre 30 anni fino al 2007, quando Alain ha compiuto 67 anni. Nel 2008 si è ritirato quando suo nipote, Charles van Canneyt, ha completato i suoi studi di enologia all’Università di Digione e ha rilevato la proprietà. Dal 2005 Alain è aiutato da Vincent Meunier, che continua a lavorare con Charles.

Il Domaine include praticamente tutte le denominazioni che un intenditore di vino della Borgogna può sognare. A livello regionale hanno il bel Pinot Nero Bourgogne e l’Aligoté Bourgogne. A livello di village, il Domaine produce Chambolle-Musigny, Nuits-Saint-Georges “Le Bas de Combes” e Vosne-Romanée. Al livello 1er Cru, è una sinfonia dei migliori terroir di Pinot Nero conosciuti; Chambolle-Musigny 1er Cru “Les Charmes”, Nuits-Saint-Georges 1er Cru “Murgers”, Vougeot 1er Cru “Les Petits Vougeots”, Vosne-Romanée 1er Cru “Les Beaumonts”, “Les Suchots” e “Les Malconsorts”. Al vertice, nel mondo dei Grand Cru, Domaine Hudelot-Noellat produce alcuni dei più ricercati Clos de Vougeot, Romanée-Saint-Vivant e Richebourg, risultando tra i migliori nella loro denominazione, sia per i critici di vino che per gli appassionati di Borgogna in tutto il mondo.

Le vigne

Il secolare lavoro degli uomini ha permesso di delimitare con precisione ogni appezzamento di vite, che qui è chiamato Climat. Richebourg, Romanée Saint-Vivant, Les Suchots, sono vigne leggendarie. Precisamente delimitate, portano in sé una propria identità. Così, nella Côte de Nuits, ogni vino proviene da un clima unico. Ascoltando ognuno di loro, l’azienda vuole rivelare la personalità di ogni trama, assimilendo le caratteristiche e le specificità del luogo in cui è piantata. A causa delle loro sottili differenze conferite da un insieme di fattori (suolo, esposizione, ecc.), ogni Climat dona il suo carattere unico che si esprime poi nei vini.

Il vigneto a Romanée St Vivant fu piantato nel 1920 e la maggior parte degli altri cru, incluso Richebourg, furono piantati tra il 1920 e il 1950. Se il Richebourg è complessivamente strutturato, con grande potenza e profondità maestosa, il Romanée St Vivant, al contrario, ha una raffinatezza e un’eleganza più evidenti, ma con una potenza contenuto e sottostante.

Il Clos de Vougeot di Hudelot–Noëllat è uno dei migliori di questo Grand Cru dalla qualità variabile. La qualità di questo vino è notevolmente migliorata dopo che Alain ha venduto la sua parcella inferiore che si trovava sul versante inferiore del vigneto vicino alla RN 74, riducendo così la sua produzione totale del 40% ma rimanendo solo con le due parcelle vicino al castello, vicino al Domaine Leroy.

I Premier Crus, Vosne Romanée Les Beaumonts, Les Suchots e Malconsorts sono tutti costituiti da viti di quasi 100 anni e producono alcuni tra i migliori esempi di questi raffinati terroir.

Comunemente ad altri giovani produttori di vino di nuova generazione in Borgogna di questi giorni, nessun lavoro viene risparmiato nei vigneti. La filosofia aziendale è quella di avere viti sane per portare a uve sane al fine di produrre vini migliori.

I vini

Durante la vendemmia, nei vigneti viene effettuata un’accurata cernita seguita da un’ulteriore cernita dettagliata in cantina prima che il succo venga accuratamente portato nei serbatoi di fermentazione in cemento smaltato. La filosofia di Charles è di mantenere fino al 20% degli raspi con il mosto, soprattutto nelle annate e nelle denominazioni dove il frutto può supportare i tannini extra. I vini vengono invecchiati in botti in particolare di Allier, con alcune dei Vosgi e di Citeaux.

Il Pinot Nero è il vitigno esclusivo che serve ad esprimere il meglio che il terroir può offrire. Unendo tecniche moderne e ancestrali, e affinché il terroir si esprima senza artifizi, la vinificazione è classica e poco interventista. Ogni uva contiene i propri lieviti. È durante la vinificazione che questi lieviti indigeni agiscono e conferiscono la loro tipicità a ciascuno dei vini.

I vini di Hudelot–Noëllat rispecchiano una denominazione, una località, nella sua espressione più pura. Alla continua ricerca di profondità, purezza e finezza, dopo 3 settimane di svinatura, l’effervescenza della vendemmia si placa. La calma ritorna in azienda ed è in un’atmosfera cistercense che i vini vengono invecchiati e maturati nella cantina per 18 mesi.

Charles vuole che il Pinot Nero del miglior terroir della Borgogna esprima i suoi sapori affascinanti e raffinati. Per ottenere un risultato così eccellente, ogni passaggio è considerato ed eseguito con la massima cura. Ed è così che i vini del Domaine Hudelot-Noëllat rappresentano magnificamente e con uno stile caratteristico, ciò che è il Pinot Nero di Borgogna.